Grafico, artista – disegnatore, laureato presso l’Università di Rzeszów, Facoltà di Educazione Artistica, nell’ambiente di Arti Visive, specializzato in design grafico. Nel 2009 si è laureato presso lo studio del professor Tadeusz Nuckowski.

Progetta una grafica moderna per aziende e clienti individuali. Realizza dei progetti sulla rete, materiali pubblicitari, tipografia, identificazione visuale, illustrazione, infografica.

I mezzi di espressione caratteristici per Grzegorz sono le deformazioni delle forme, colori espressivi, soprattutto azzurro, giallo, rosso e nero e le combinazioni che diventano simboli: elemeni della realtà. È per lui importante la libertà nello scegliere delle tecniche artistiche. Crede che le sue opere richiedano un’analisi più profonda.

In ogni quadro appaiono nuove creazioni, diverse dalle precedenti, che si sovrappongono e cooperano e vengono accendate con una linea raffinata. Usa le combinazioni assurde dei segmenti del significato opposto con una linea intensa.

Nelle sue opere Grzegorz Kijanka si riferisce ad artisti come Salvador Dalí , Max Ernst, Gustave Doré, Witkacy, Jan Marcin Szancer, Władysław Hasior, Stanisław Szukalski, Marian Kruczek.

“Le opere di Grzegorz Kijanka sono una registrazione degli stati emotivi, sono un racconto dell’esistenza umana in Terra, sono una riflessione sulla relazione tra il corpo – quello che è materiale, non durevole, scomparente – e l’anima. Le osservazioni reali del mondo si ritrovano nell’immaginazione dell’artista, concentrata sulla tematica esistenziale.

Nelle opere di quest’autore troviamo un riferimento alla creazione surreale di Jan Svankmajer. Con quest’artista condivide il mondo interno: il senso d’umorismo specificio, legato all’amara ironia, che costringe alla riflessione sulla fragilità ed effimero della vita umana” (Aleksandra Stępniak sulla mostra “Analisi della personalità, 2014)